
22 Arcani Maggiori
Gli Arcani Maggiori dei Tarocchi sono le 22 carte più importanti del mazzo: la parola Arcano significa ‘Segreto’, e in effetti queste carte, dette anche “Trionfi”, racchiudono i segreti maggiori, concentrano e riassumono tutta la saggezza dei tarocchi e sono un magnifico compendio dei segreti, appunto, delle varie vicende e problematiche dell’ uomo, indicano le situazioni o i sentimenti che in quel momento sono importanti per il consultante, la strada da percorrere per arrivare al traguardo desiderato, gli ostacoli che potrebbero esserci lungo il cammino e l’esito finale di ogni quesito.
Gli Arcani Maggiori sono un percorso composto da ventidue tappe lungo il cammino della vita e della conoscenza di se stessi, sono considerati “archetipi universali”, termine che deriva dal greco “arketipon”, che vuol dire primo tipo, prima forma o modello e rappresenta la categoria di tutte quelle idee primordiali e inconsce, comuni a tutta l’umanità, che si possono manifestare alla coscienza solo tramite immagini.
Gli Arcani Maggiori, come li conosciamo oggi, derivano dall’antico gioco medievale dei Naibi, carte da gioco usate a fini didattici e introdotte in Europa dagli Arabi.
In ogni Arcano Maggiore troveremo riferimenti a questi simboli, che coincidono, nella loro sequenza, alle varie fasi della conoscenza, delle azioni e delle emozioni umane, e cioè la rappresentazione delle strade che percorre l’esistenza umana.
Nella sua Psicologia Analitica, Carl Gustav Jung parlando del Processo di Individuazione, si occupa anche dello studio dei Tarocchi: non a caso, nella tradizione esoterica, gli Arcani Maggiori sono strettamente connessi con la ricerca profonda del Sé.
La rappresentazione degli Arcani Maggiori è molto ricca dal punto di vista simbolico: ogni oggetto, ogni colore, ogni gesto ha un senso e nulla è lasciato al caso.
Le immagini hanno un potere evocativo fortissimo: a differenza del linguaggio, che ha i suoi limiti, i simboli ci toccano emotivamente ed entrano in risonanza profonda con il nostro inconscio.
Nei Tarocchi piemontesi ogni lama maggiore è costituita da tre elementi distinti: un numero situato nella parte superiore della carta, un nome posto in basso e una figura che occupa la maggior parte della carta. Fanno eccezione solo la carta senza nome (Arcano XIII) e il Matto che non possiede numeri.
I Trionfi presentano grandi similitudini con i sentieri cabalistici, perché si basano sulla stessa numerologia e seguono filosofie simili: il loro significato divinatorio viene dal loro significato esoterico, ed anche naturalmente dall’esperienza e dalla sensibilità del cartomante.