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18- La Luna

Il XVIII arcano maggiore, la Luna, è una delle carte più dense di simboli del mazzo. Ci troviamo nel cuore della notte: il mondo dei sogni, dell’immaginario e dell’inconscio. La Luna è la Madre cosmica e la sua qualità fondamentale è la ricettività: la luna, pianeta satellite, riflette la luce del sole, è come la mente, l’intelletto, non ha virtù attiva ma solo riflessiva, raccoglie e riflette la luce del cuore e la irraggia fuori per illuminare il cammino. La Luna è il mondo dei sogni, dell’immaginario e dell’inconscio. La sua luce è debole, pallida e incerta come quella di una candela: è una luce ingannevole, mostra le cose e le situazioni come false apparenze, false verità. La Luna rappresentata in questo arcano, non ci guarda negli occhi, è una luna crescente che si mostra solo in parte, mentre l’altra metà rimane invisibile. In questo aspetto simboleggia il mistero dell’anima, il processo segreto della gestazione, tutto quello che è nascosto e che vive all’ ombra.

Sul terreno vi sono due animali che sembrano cani, posizionati fra due torri in miniatura. Gli animali rappresentano le passioni e ricordano la simbologia egizia con Anubi, il cane della morte, legato alla trilogia: terra, acqua, aria. Il gambero che esce dallo stagno, procede all’indietro e avverte: ”Non guardare indietro nel tuo passato, ora non esiste più. Il tuo sguardo deve essere fisso in avanti, verso il tuo futuro”. Il movimento a ritroso del gambero rappresenta la caratteristica della Memoria, facoltà lunare assai preziosa: essa va indietro per riportare alla luce. Infatti, andare indietro significa anche tornare all’infanzia e scendere negli abissi dell’inconscio. C’è anche da dire che il granchio, animale lunare, perde il suo guscio per cambiarlo. Quindi, il granchio, come il serpente, rinnova il suo rivestimento esteriore, cosa questa che ha portato ad associare il serpente all’immortalità. Anche la Luna con le sue fasi ha lo stesso significato: il suo mutare la avvicina alle alterne vicende umane e allude alla rinascita dopo la morte, all’eternità.
La distesa d’acqua che si trova nella parte inferiore della carta, è circoscritta come se fosse una piscina, ma è increspata da flutti che ricordano le onde e le maree.
L’acqua simboleggia la vita, la resurrezione, la creatività spirituale attraverso cui tutto è possibile: la piscina è una fonte battesimale dalla quale si riemerge puri, bianchissimi, dopo che la veste sporca si è disciolta completamente.
La Luna brilla su questo paesaggio strano e un po’ inquietante.

Le fasi lunari sono importanti per noi, segnano i nostri tempi, le tappe del percorso e ci insegnano a proseguire.
La Luna è collegata ai ritmi biologici, all’acqua, alle maree, ai cicli femminili, al passaggio dalla vita alla morte, è il nostro lato femminile ed istintivo.

La Luna

© 2018 by Maga Mago Cartomante.

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