
2 - La Papessa
Severa, misteriosa, ieratica, seduta su un trono dietro il quale ci sono dei drappeggi che simboleggiano la clausura del tempio, ecco la Papessa, incoronata da una tiara papale, che rappresenta il potere sui tre regni: spirituale, animistico e materiale. Il mantello che avvolge la Papessa è di colore azzurro, ossia il colore della spiritualità, delle forze celesti; mentre nella veste che indossa prevale il colore rosso, ossia il colore dell’energia vitale. Mentre Il Bagatto rappresenta la coscienza maschile, la Papessa rappresenta quella femminile: la coscienza del Bagatto rappresenta il principio maschile Yang, è solare, diretta e irradiante; la seconda femminile rappresenta il principio Yin, è lunare, magnetica, riflessa.
In talune raffigurazioni le colonne poste ai lati del trono hanno colori opposti (nero e bianco) con incise le lettere “B” (la nera) e “J” (la bianca), secondo la simbologia massonica. Il copricapo talvolta ha di forma triangolare, che rievoca le tre fasi lunari (crescente, plenilunio e ultimo quarto).
La Papessa simboleggia la grande Sacerdotessa, la Maga, la Dea che rimane sulla soglia del tempio. Può rimandare a Iside, la dea egiziana del disco lunare, che riuscì a riportare alla luce Osiride, il dio solare suo sposo che era chiuso nel mondo sotterraneo, presso le divinità della morte. Simboleggia anche Selene, la luna, il cui aspetto oscuro è rappresentato da Ecate, terribile dea dei morti invocata dalle streghe nelle cerimonie magiche. La Luna, infatti, ha due volti, uno oscuro e terrificante e uno luminoso e benefico: come la Natura a volte è la Madre, altre è la divoratrice delle proprie creature. La Papessa richiama alla mente anche una qualsiasi Madonna Nera , figura ricorrente dell’iconografia cristiana.
L’idea che la Papessa esprime, oltre a quella della conoscenza in evoluzione, è anche quella della conoscenza sacerdotale, segreta, iniziatica. E’ una sacerdotessa, una guardiana del tempio. La Papessa rappresenta la notte primordiale fecondata dal Fiat emanato dal Centro, l’oscurità che si apre alla luce e l’accoglie nel suo grembo, diventando essa stessa materia della creazione. Al contrario del Bagatto, è seduta come a simboleggiare la sua ieratica passività. La Conoscenza viene rappresentata dal libro che la Papessa tiene sulle ginocchia. Si potrebbe anche pensare, visto che la donna non sta leggendo, che il libro non rappresenti altro che se stessa, in attesa che qualcuno venga a interrogarla e decifrarla .