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Magia Bianca o Nera?

  • Immagine del redattore: Maga Mago Cartomante
    Maga Mago Cartomante
  • 19 mar 2018
  • Tempo di lettura: 6 min

Magia Bianca o Magia Nera?

Questo è il quesito di sempre, un po' come la famosa frase pronunciata da Amleto: "Essere o non essere? Questo è il dilemma!".

Innanzitutto occorre spiegare le basi di questi due tipi di magia molto diverse tra loro che hanno fini e conseguenze opposte.


La Magia nera è tradizionalmente considerata come la capacità di un mago di comprendere e controllare un potere oscuro e soprannaturale.


Nel mondo popolare la magia nera è considerata un potere distruttivo opposto a quello della magia bianca, che invece persegue effetti benefici. Questo concetto appare però molto più sfumato in alcune società primitive extraeuropee, come ad esempio tra gli Azande, le cui tradizioni furono studiate negli anni Trenta del secolo scorso da Edward Evan Evans-Pritchard. Questi popoli, infatti, ritenevano benefica qualsiasi magia che avesse recato danno ai nemici del loro gruppo sociale, e credevano si avesse senz'altro a che fare con la magia nera ogni qualvolta veniva colpito un soggetto che non avesse infranto alcuna legge o usanza.

Questa opposizione alla magia bianca, stando ad altre interpretazioni, sussisterebbe in quanto fondamento di quel dualismo di energie cosmiche che garantirebbe l'equilibrio dell'intero universo. Il colore nero è collegato all'oscurità ed è in diretto contrasto con il bianco, collegato alla luce; entrambi gli elementi sono però indispensabili e l'uno non può esistere senza l'altro. La metafora cinese dello yin e dello yang può fornire un esempio di questo genere di contrapposizione.

Nell'ambito della magia naturale – un fenomeno tipico degli strati sociali più acculturati, come ad esempio quello dei maghi europei del Rinascimento – non esisterebbe un vero e proprio concetto di magia nera se non come deviazione dallo scopo primario del mago, che dovrebbe essere quello di stabilire un contatto tra macrocosmo e microcosmo. La magia nera (magia daemoniaca o magia illicita) deve pertanto ricorrere a un patto o a un contratto con le forze malefiche della Natura, invece che a un rituale simbolico in grado di mettere il mago in comunicazione con le divinità positive. Nel corso della storia, tuttavia, questi due aspetti della questione non sempre sono stati tenuti nettamente distinti.


La magia nera è inoltre ritenuta un'espressione della hýbris greca, ovvero della volontà di ottenere conoscenze e poteri superiori a quelli permessi dal proprio livello di sviluppo attraverso una prevaricazione delle leggi dell'armonia universale.


Purtroppo questo tipo di Magia, viene adoperata da sedicenti "maghi" per attrarre amore, salute, fortuna, soldi o maledire una o più persone e viene esercitata sotto forma di: fatture e incantesimi (filtri, legamenti ecc...); ad esempio, molti conosceranno il rituale del "Sangue mestruale" per legare forzatamente a voi un uomo o una donna per la vita...


Molte persone, spinte dal desiderio e dalla disperazione per ottenere qualcosa di forzato nella propria vita (in particolare amori perduti) si rivolgono a queste persone (a mio avviso impure) per compiere un piccolo "miracolo"; il problema è che il miracolo ha basi positive...


Inoltre molti non sanno che esercitare o richiedere e/o essere parte di rituali di magia nera, implica a una disgregazione dell'anima pari al compimento di un omicidio!

Questo tipo di magia ha conseguenze disastrose perché all'inizio sembra che tutto proceda nel migliore dei modi: un amore perduto ma ritrovato, denaro ingente, riuscita di una fattura ai danni del prossimo o un legamento forzato a un'altra persona ma poi, dopo poco tempo, tutto si ritorce contro e si perde tutto ciò che si è ottenuto con la forza e con l'inganno, avendo gravi problemi personali; tutto questo perché le forze negative o i Demoni chiamati per questi "Rituali" vogliono sempre qualcosa in cambio per ripagare dei loro servizi e sempre nel peggiore dei modi.

C'è anche da sottolineare che la Magia nera si "scarica", perde energia negativa dopo un periodo di tempo e va sempre ripresa per non perdere o limitare i danni di ciò che si ha avuto, ovviamente pagando profumatamente questi "maghi".

Punto fondamentale: la magia nera non funziona se la persona o la cosa che volete ottenere non è presente nel vostro destino, perché state pur certi che se ad esempio desiderate con forza una persona e questa non è destinata a voi, la perderete in ogni caso o si allontanerà da voi facendovi soffrire maggiormente.

Secondo punto fondamentale: Il costo! Sapete quanti "maghi" fatturano o rubano (meglio usare questo termine) ai malcapitati? Dai 300 ai 30.000€! Ebbene si proprio tutti questi soldi! Da Cartomante ho tante testimonianze di persone ingenue che sono state addescate da finti maghi che promettevano di esaudire ogni loro desiderio!


NON FATEVI INGANNARE DA PROMESSE DI SEDICENTI MAGHI perché la Magia nera è pericolosa per chi la compie per chi la richiede, SEMPRE!


EVITATE DI RICHIEDERLA e PRATICARLA!

 

La Magia Bianca è una pratica esoterica che, a differenza della magia nera, si propone di intervenire unicamente sui fenomeni della natura attraverso lo studio delle sue leggi per raggiungere la perfezione interiore, protezione, salute e prosperità.


Mentre la magia nera mira ad accrescere il potere del mago tramite l'invocazione di forze soprannaturali e paranormali, che vadano oltre le leggi naturali imposte alla realtà, la magia bianca intende operare in armonia con esse, ritenendo che ogni organismo, fenomeno o evento abbia un suo posto nel disegno universale stabilito da Dio, in quanto partecipe di un'unica Anima del mondo (concezione tipica del neoplatonismo che si ritrova ad esempio in Marsilio Ficino).


Più precisamente, chi fa della magia nera cerca di sottomettere le entità del cosmo al proprio volere (sovvertendone le leggi), chi fa della magia bianca sottomette invece la propria volontà alle leggi del cosmo. Ciò significa che per operare in armonia con l'universo occorreva sviluppare un senso morale basato sull'obbedienza a Dio e sul rispetto della sua volontà.

E poiché si pensava che la volontà divina coincidesse con la razionalità oggettivata del mondo, la magia bianca si proponeva di preservarla, e anzi di favorire la sua naturale evoluzione. La magia bianca si inseriva così nell'ottica tipica dei pensatori rinascimentali, i quali ritenevano che tutta la creazione, corrottasi a causa del biblico peccato originale, tendesse a ritornare verso la perfezione originaria. Come l'uomo tende verso la divinizzazione, così ogni elemento tende a ritornare verso la meta cui è stato assegnato (o entelechia), secondo la concezione aristotelica mescolatasi con quella platonica. Si cercava in un certo senso di risolvere la materia nello spirito; la magia bianca finì in tal modo per coincidere con l'alchimia, che si prefiggeva di costruire la pietra filosofale, al fine di trasmutare i metalli in oro, considerato la meta naturale di ogni elemento. L'oro era ricercato non a scopi di avidità o di possesso, ma per le sue proprietà intrinseche, essendo tra i metalli quello più incorruttibile (cioè più resistente al tempo), oltre ad essere un ottimo catalizzatore da usare nelle reazioni chimiche.

Gli interessi suscitati dalla magia bianca, rivolta esclusivamente allo studio della natura e al rispetto delle leggi in essa presenti, funsero così da apripista alla chimica moderna. L'opera dell'alchimista consisteva infatti essenzialmente nello studio empirico delle sostanze elementari e in esperimenti scientifici su di esse. Egli ne cercava le proprietà operando all'incirca come un chimico, catalogandole, tentando miscugli, introducendo nel suo lavoro fornelli ed alambicchi che saranno poi gli strumenti principali utilizzati dalla chimica come la intendiamo oggi.


Ad oggi sono molti i Rituali di magia bianca adoperati ma i più efficaci a parer mio, sono i "Rituali Angelici" che di base prevedono l'utiizzo di candele colorate (a seconda delle necessità) e preghiere specifiche all'Angelo specifico (Michele, Raffaele ecc..).

Ogni ritualista assume un proprio metodo di lavoro ma agisce sempre nel bene e nella luce di Dio affinché possiate essere felici.

Personalmente, utilizzo questi rituali in casi di vera necessità: tranquillità psichica, stabilità di coppia, attirare incontri, lavoro e/o nuove amicizie e per altre richieste sempre nel rispetto del Destino e delle persone. E' una magia che richiama il bene e non si "scarica" come quella nera, perché obbedisce a leggi supreme e al Bene, magari un evento impiegherà più tempo a compiersi ma lo farà nel migliore dei modi e in maniera definitiva.

I costi per questi rituali sono nettamente inferiori a quelli di magia nera anche perché un bravo e onesto ritualista non vi chiederà mai tanti soldi ma giusto un'offerta per comprare il materiale e per coprire il lavoro (dato che anche qui funziona come la Cartomanzia: occorre un compenso anche minimo di denaro per compensare le energie spese).


Spero che dopo questo post abbastanza esaustivo, abbiate compreso la netta differenza tra le due Magie e le loro conseguenze e che possiate scegliere con cura e attenzione quale delle due sia la miglior scelta per voi! A volte occorre lasciare gli eventi al caso...


Un abbraccio di Luce

Maga Mago Cartomante

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